Ieri sera l’ufficio legislativo del Ministero del Turismo ha inviato alle associazioni che hanno partecipato ai lavori di discussione di questi mesi la nuova bozza del provvedimento per mettere un argine al proliferare degli appartamenti destinati ad affitti turistici brevi nelle città e nelle località più apprezzate.
Affitti Brevi, Nuove Sanzioni
Sanzioni fino a 5mila euro per chi affitterà una casa per una sola notte. Nel nuovo testo il legislatore riafferma l’obbligatorietà di un codice identificativo nazionale, il CIN (che sostituisce quello regionale) che però diversamente dalla precedente versione viene collegato all’immobile e non specifica se può essere chiesto dal proprietario o da un gestore.
Non esporre il CIN per ogni annuncio costerà una sanzione da 500 a 5mila euro e l’immediata rimozione dell’annuncio; non avere richiesto il CIN sarà sanzionato fino a 8mila euro.
Sui requisiti delle case che possono essere affittate il governo ha accolto la richiesta di Federalberghi di sottoporre interamente alla stessa disciplina degli alberghi anche le case singole in termini di normativa antincendi, di strumentazione per la rilevazione del monossido di carbonio (apparati non obbligatori in una normale casa d’abitazione), mentre era già previsto dalle normative regionali che gli impianti fossero a norma.
Sviluppi Futuri
Seguiremo l’iter della nuova legge e diffonderemo il testo finale non appena disponibile.